A partire dall’anno scolastico 2018/19 è presente nelle scuole medie superiori la figura del mediatore scolastico. Il docente mediatore si occupa di ascoltare attivamente coloro che si trovano in difficoltà per aiutarli a individuare una soluzione al loro problema, offre consulenza in vari ambiti, conosce e sa interagire con le reti di sostegno interne ed esterne all’istituto scolastico. Il suo servizio si rivolge soprattutto agli studenti ma non esclude i docenti.
Quando rivolgersi al docente mediatore?
Quando si percepisce un disagio e si vorrebbe parlarne con qualcuno, indipendentemente dal problema, nei casi in cui si manifestano difficoltà: di natura conflittuale con le/i compagne/i di scuola, con i docenti ma anche nella propria sfera privata e sociale; legate a situazioni di disagio o percepite come ingiuste: derivanti dall’attività scolastica; connesse alla propria sfera sessuale o di salute; derivanti da dipendenze o disturbi alimentari; legate allo sviluppo di progetti futuri: orientamento, allestimento di lettere o formulari, ecc.
Il docente mediatore non interviene dove il problema rientra chiaramente nelle competenze di altre persone quali la Direzione, i docenti di classe o eventuali altri servizi. In questo caso, il docente mediatore può solo favorire il dialogo e la comunicazione fra le parti.