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Italiano

«Voi siete liberi, giovani Ticinesi. Ma a che gioveravvi la libertà del pensiero, se voi non avrete pensieri?»
Carlo Cattaneo

Lingua materna, e come tale principale veicolo della conoscenza e dell’espressione individuale, l’italiano è nello stesso tempo il luogo in cui si deposita una lunga e prodigiosa storia letteraria, che dai suoi esordi nel XIII secolo non cessa di agitare le coscienze e di interrogare i lettori.

L’insegnamento dell’italiano deve pertanto affrontare due grandi questioni: quella linguistica, relativa all’affinamento delle capacità espressive orali e scritte, e quella letteraria e culturale, che passa attraverso lo studio dei maggiori autori e dei principali periodi della storia letteraria italiana, ma anche attraverso l’educazione alla lettura individuale, requisito essenziale per lo sviluppo di una vera e matura coscienza critica da parte dello studente.

Dopo un primo anno dedicato soprattutto alla messa a punto linguistica e all’approccio allo studio della letteratura, il programma segue, a partire dalla II liceo, una linea cronologica, che dall’epoca dantesca conduce gradualmente verso la complessità della cultura moderna, offrendo così allo studente il senso di un divenire della letteratura e della lingua che giunge sino al nostro contraddittorio presente.

Durante i primi due anni, alle lezioni tradizionali si affianca lo spazio del laboratorio, che consente di lavorare con piccoli gruppi di studenti e attuare una modalità didattica più seminariale, e di esercitare concretamente le capacità espressive e analitiche.

La Biblioteca di sede e la poco distante Biblioteca cantonale offrono a insegnanti e studenti la possibilità di accedere rapidamente ad un vasto patrimonio librario, che le lezioni, le presentazioni e gli inviti alla lettura si sforzano costantemente di valorizzare; le attività culturali promosse dal Gruppo di Italiano nel corso dell’anno cercano inoltre di stimolare ulteriormente la curiosità e l’interesse degli studenti nei confronti del fatto culturale e più in particolare letterario.

Piano degli studi

Il gruppo disciplinare di italiano presenta qui di seguito il Piano degli studi dell'Istituto, redatto richiamandosi al Piano cantonale degli studi liceali, che indica come lo studio del fenomeno letterario sia l'obiettivo formativo principale perseguito dalla disciplina, obiettivo accompagnato dall'acquisizione di solide capacità linguistiche da parte dell'allievo.

Dopo un primo anno propedeutico alla materia, in cui ci si propone di affinare le competenze linguistico-espressive degli studenti e di fornire loro i mezzi per affrontare la lettura e l'analisi dei testi della letteratura italiana, dalle origini al Novecento, nei tre anni successivi l'insegnamento è anche più puntualmente di tipo letterario. Esso mette al centro il lavoro dello studente quale primo fruitore delle opere affrontate, sulle quali è chiamato a compiere operazioni analitiche in maniera sempre più autonoma. Grazie allo studio della lingua e della letteratura, il gruppo cerca inoltre di incoraggiare nell'allievo una continua formazione intellettuale che non sia di sola immediata utilità, ma lo porti ad apprezzare il valore intrinseco della conoscenza.